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I SENTIERI
ANTICHI
(Geremia 6:16) |
Questo
brano costituisce il primo capitolo del libro "I
SEGNI", di
S. H. FRODSHAM tradotto
in italiano dal fratello FRANCESCO
TOPPI ed è tratto
dalla Rivista "RISVEGLIO
PENTECOSTALE" numero
5/6 dell'anno 1953
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Alcuni avvenimenti che
precedettero il grande Risveglio Pentecostale degli inizi
del XX secolo
Quando
ero un giovane cristiano, membro di una grande
chiesa congregazionalista, spesso mi domandavo: «Perché
oggi non avvengono gli stessi miracoli del
passato?»
Il
Signor Gesù era andato attorno facendo
del bene e sanando tutti quelli che erano
dominati dal maligno;
i
Suoi discepoli avevano fatto le stesse
cose.
Perché oggi
non abbiamo tra noi lo stesso ministerio?
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Un giorno, nel
1908, mi capitò fra le mani un giornale che portava
la notizia delleffusione dello Spirito Santo,
proprio come nel giorno della Pentecoste, a Los
Angeles, in California.
Vi
erano descritte molte gloriose guarigioni.
Leggendo quel giornale mi sentii accertato nel
cuore che quegli avvenimenti provenivano da Dio.
In seguito ebbi modo
di leggere altri giornali provenienti dal Canada,
dallInghilterra, dal Sud Africa e da molte
parti degli Stati Uniti, e realizzai ancora una volta
che Iddio donava il Suo Spirito in molti luoghi come
nel giorno della Pentecoste.
Il
Signore era veramente con il Suo popolo
confermando ai nostri giorni la Sua Parola come
aveva fatto al principio dellera cristiana.
Quellanno stesso
il Signore mi riempì con lo Spirito Santo nel
modo stesso in cui ne erano stati ripieni coloro
che Lavevano ricevuto al principio: ero uno
dei tanti, uniti nei vincoli di questa comunione
spirituale. |
Cerano
battisti, metodisti, presbiteriani,
congregazionalisti, episcopali, membri della
chiesa di santità, cristiani di ogni
denominazione ed altri che prima non erano
nemmeno stati cristiani.
Notai,
anche, che tutti coloro che erano stati riempiti con
lo Spirito Santo si fondavano particolarmente sulla
dottrina del prezioso sangue di Gesù Cristo e che la
croce del Calvario era divenuta per loro una realtà
per la potenza dello Spirito Santo di Dio.
Realizzai
che tutti coloro che avvicinavo credevano che il
Signore guariva ai nostri giorni come nella prima era
cristiana; molti avevano ricevuto delle guarigioni
gloriose e tutti attendavano ansiosi il vicino
ritorno di Cristo.
Ogni
fedele onorava la Parola di Dio, credendola
interamente e cercando di non essere soltanto uditore
ma facitore di essa.
Compresi
chiaramente che noi stavamo vivendo uno degli
ultimi giorni predetti dal profeta Gioele: «Avverrà
negli ultimi giorni, dice Iddio, che Io spanderò
del mio Spirito sopra ogni carne»,
e che il Signor Gesù stesso, essendo stato
innalzato alla destra del Padre, era Colui che
spargeva, comè scritto,
«quello che voi
vedete ed udite»
(Atti 2 :33). |
Non dimenticherò
mai il primo convegno pentecostale al quale
partecipai.
Cera
un pastore olandese, da poco battezzato, il quale
predicò parecchie volte; era così traboccante
della gioia del Signore che faceva desiderare a
tutti di possedere ciò che egli possedeva.
Durante
la prima riunione di culto entrò un giovane dal
viso pallido e scarno, divorato dalla tubercolosi.
Alla fine del servizio
questo giovane cominciò a cercare il Signore e
lo stesso fece anche nel culto del pomeriggio.
Poi, mentre stava mangiando, in attesa
dellultima riunione della sera, sentì
improvvisamente su di sé la potenza di Dio:
cadde in ginocchio ed in un attimo cominciò a
parlare altre lingue come lo Spirito dava
desprimersi.
Nel rialzarsi disse: «Iddio
mi ha guarito».
Pochi giorni dopo gli fu fatto un esame medico
scrupoloso ed il dottore trovò che tutti e due i
polmoni, che prima erano gravemente colpiti, ora
erano sanissimi. |
Quel
giovane, che si chiamava Frank
Trevitt,
divenne potente evangelista e più tardi andò
missionario in Cina dove Iddio gli dette un
ministerio benedetto.
Quando la notizia di
questa effusione dello Spirito Santo cominciò a
diffondersi, fu scoperto che piogge di benedizioni
spirituali erano cadute anche nel passato in varie
parti del mondo, se pure ora gradualmente andavano
crescendo in volume.
Alcuni
anni or sono, V. P. Simmons
di Frostproof (Florida) scrisse un breve opuscolo nel
quale narrò molte manifestazioni dello Spirito di
Dio che egli stesso aveva visto nello Stato della
Nuova Inghilterra.
Egli
dice: «Nel
1854 il ministro S.
G. Mathewson parlò
in altre lingua e il ministro Edwin
Burnham lo
interpretò; chi scrive conobbe molto bene questi
due uomini di Dio e molte volte ascoltò i loro
insegnamenti. Essi erano dei grandi uomini
fisicamente, mentalmente e spiritualmente».
Lo
stesso scrittore fu presente ad un risveglio nella
Nuova Inghilterra nel 1873.
«Il
dono di parlare in lingue, egli
dice, era
accompagnato largamente dal dono di guarigione»
Il
più noto conduttore di questo risveglio era il
ministro Doughty,
un uomo che, a detta di molti, aveva una fede forte e
una potenza nella preghiera che ben difficilmente si
trova in altre persone.
Questi
cristiani avevano la fede necessaria per vedere i
doni dello Spirito allopera e Iddio, nella
Sua grazia, rispose donando ciò che chiedevano.
Nel
1873 Dwight L. Moody e Ira Sankey andarono in
Inghilterra.
La
loro visita é narrata in un libro di Roberto
Boyd, pubblicato nel 1875, dal titolo: Moody
e Sankey in Gran Bretagna.
I due evangelisti
americani non ricevettero nel principio buona
accoglienza.
Furono invitati nel Sunderland, ma la loro
presenza suscitò molta opposizione tra i pastori
che non vedevano di buon occhio i due ospiti.
Una delegazione di giovani attese Moody e gli
chiese se voleva parlare nella sede dell'Y.M.C.A.
(Associazione dei giovani cristiani). Egli
acconsentì.
Il Signore cominciò a mandare un glorioso
risveglio.
Roberto Boyd descrive quello che egli stesso vide
in una riunione di culto: «Quando
entrai nelle stanze della sede dellY.M.C.A.,
trovai che la riunione era vivente e che i
giovani parlavano in lingue e profetizzavano. Che
cosa era mai accaduto? Solo questo: aveva
predicato Moody.
Molti dei ministri erano così contrari a quel
movimento che volsero le spalle anche allY.M.C.A.
perché vi aveva preso parte; ma quando le
cataratte della grazia divina si apersero,
Sunderland fu colpita come da una tempesta
e gli abitanti appoggiarono caldamente il
movimento, malgrado la disapprovazione dei loro
consiglieri spirituali. Ci fu una grandiosa opera
della grazia divina».
La stessa narrazione è stata anche pubblicata
nel volume di W. H. Daniels, intitolata: Moody
e la sua opera. |
Trentaquattro
anni dopo, ci fu unaltra ondata di benedizioni
celesti nel Sunderland, ma questa volta non
nellY.M.C.A., ma in una chiesa episcopale.
In questa occasione
varie personalità religiose visitarono il
Sunderland da tutta lInghilterra e furono
ripiene dello Spirito Santo come nel giorno della
Pentecoste, con lo stesso segno del parlare in
lingue.
E quando tornarono alle loro assemblee, il fuoco
dello Spirito si estese e molti ricevettero la
stessa esperienza. |
Unaltra
effusione pentecostale ebbe luogo a Providenza (Rhode
Island) ed é descritta da R.
B. Swan,
pastore in quella città:
«Nel
1875 il nostro Signore cominciò a spargere il
Suo Spirito su noi; io e mia moglie, con pochi
altri, cominciammo a pronunciare alcune parole in
lingua sconosciuta.
Una
sorella che era spinta dallo Spirito di Dio a
parlare, non desiderando questo dono, tenne le
labbra chiuse: ci sforzammo a convincerla di dare
luogo allo Spirito divino e, quando lo fece,
pronunciò molte parole sconosciute e continuò a
parlare per un periodo abbastanza lungo.
Si chiamava Amanda
Doughty e suo
marito era diacono nella mia chiesa.
Tra
il 1874 e il 1875, mentre stavamo pregando
per lesperienza del Battesimo, vennero
tra noi alcuni che avevano ricevuto questa
promessa ed il dono delle lingue parecchi
anni prima. Essi ci furono di grande aiuto».
(Egli menziona sei
persone che erano venute da differenti stati
della Nuova Inghilterra)
Questi
cristiani erano conosciuti come «quelli
dei doni»;
erano molto disprezzati ed era reputata una
grave disgrazia partecipare alle loro
riunioni di culto.
Una ragazza che era
invalida e gobba, avendo sentito parlare delle
guarigioni che avvenivano tra loro, chiese a suo
padre di accompagnarla ad una di queste riunioni.
Ma il padre si rifiutò.
Una sua sorella, ragazza di carattere forte,
vedendola afflitta per il rifiuto del padre, le
promise che alla prima occasione lavrebbe
accompagnata lei.
Infatti una domenica mattina, mentre i genitori
come al solito, erano andati alla loro chiesa,
lei uscì e preparò un carrozzino, col quale
riuscì a portare sua sorella alladunanza
di «quelli dei doni».
Quando arrivarono. videro un uomo che aveva avuto
la frattura del femore e che era stato
trasportato alla riunione.
I presenti cominciarono a pregare ed uno di loro
si alzò, si avvicinò all'uomo dal femore
fratturato, gli impose le mani, e nel nome di
Gesù gli comandò di alzarsi e di camminare.
Quello, infatti, si alzò e camminò, tra la
meraviglia più grande degli estranei presenti.
Poi, quello stesso che aveva imposto le mani
allammalato si volse verso linvalida
gobba, impose le mani anche a lei, e le comandò
di guarire nel Nome di Gesù.
Anchessa fu istantaneamente guarita.
Questo
fatto portò una tale convinzione di peccato
nellaltra ragazza che cadde prostrata
sotto la mano di Dio e quando si rialzò
aveva dato il Suo cuore al Signore.
Era
abitudine di questi credenti di pregare per i
nuovi convertiti. Essi imposero le mani su di
lei, secondo la Scrittura, ed ella parlò in
lingue come lo Spirito le dava da esprimersi.
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Nel
1879 un giovane dell'Arkansas, W. J. Walthall,
ricevette una potente pienezza dallAlto. Egli
testimoniò:
«Quando
fui riempito dallo Spirito di Dio, non so che
cosa feci, ma fui trasportato fuori di me stesso
e da allora in poi, spesso, durante le riunioni
di culto e quando ero da solo in preghiera,
cadevo prostrato sotto la gloriosa potenza di Dio.
Una
volta parlai anche in lingue sconosciute.
Non
conoscevo nulla dellinsegnamento biblico
che riguardava il battesimo nello Spirito Santo e
il parlare in lingua e non mi curai molto di
quello che era avvenuto nella mia esperienza.
Più
tardi divenni ministro battista, ma la luce che
avevo ricevuto non fu approvata, fui scacciato
dalla chiesa per eresie.
Le
accuse specifiche contro di me erano la mia
credenza nel battesimo dello Spirito Santo, nella
santificazione secondo le Scritture e nella
guarigione divina».
Il fratello Walthall
divenne membro del movimento conosciuto come: «I
Battisti della Santità».
Egli
scrisse anche:
«Noi seguitammo a mantenerci fedeli ai nostri
principi fondati sullintero Vangelo,
attendendo alla restaurazione del soprannaturale,
quando avvenne
leffusione dello Spirito Santo nel 1906.
Simultaneamente a questo avvenimento glorioso,
anche noi cominciammo a parlare in lingue. Con
questa manifestazione avvennero delle
meravigliose guarigioni».
In
seguito il fratello Walthall entrò in comunione con
il movimento conosciuto sotto il nome di
Assemblee di Dio e per molti anni fu
Sopraintendente del Consiglio distrettuale
dellArkansas.
Durante lo stesso
periodo in cui il fratello Walthall fu ripieno dello
Spirito Santo, viveva in Svizzera,
in un villaggio, una ragazza che si chiamava Maria
Gerber. Ripiena
della gioia del Signore, ella andava nei campi
cantando in estatica adorazione in una lingua a lei
sconosciuta.
Tutto
questo non le destava stupore; sapeva soltanto
che aveva permesso alla Spirito di Dio di
governare il suo cuore ribelle e lo Spirito
divino la ispirava a cantare salmi, inni e
cantici spirituali in una lingua che non aveva
mai imparata.
Alcuni anni dopo decise
di recarsi negli Sati Uniti per seguire il corso
di studi presso la Scuola Biblica della Christian
and Missionary Alliance:
non conoscendo la lingua inglese, propose di
darsi interamente allo studio di essa, durante i
mesi del suo soggiorno in America.
Suo fratello lattendeva a New York e, tra
laltro, le disse: «Avrei
piacere che tu venissi con me a visitare un mio
amico malato. Sei stata miracolosamente guarita
dal Signore e perciò credo che, se vieni a
visitare questuomo, Iddio ti darà la
preghiera della fede per ottenere la sua
guarigione».
Ma lei protestò: «La
prima cosa che mi sono proposta di fare é
dimparare la lingua; non posso fare visite
se prima non riesco a farmi capire abbastanza
bene linglese».
Il fratello fu dispiaciuto e, quando dovettero
separarsi, le lasciò lindirizzo del malato.
Appena rimasta sola, il
Signore cominciò a parlare al suo cuore e a
dirle: «Tu non hai
chiesto il Mio parere, hai fatto da sola la tua
decisione; invece Io voglio che tu visiti
quelluomo».
Ecco, dunque, questa
ragazza svizzera, sola nel centro di Nuova York,
senza conoscere altra lingua che il tedesco, ma
decisa a rintracciare quel malato. Cominciò col
mostrare lindirizzo al primo vigile che
incontrò. Non comprese una parola pronunciata
dalla guardia, ma notò la direzione indicata,
finché arrivò a destinazione.
Fu condotta al capezzale dellinfermo.
Maria notò una Bibbia
inglese vicino al letto; la prese e cominciò a
leggere. Dopo pregò, ma non nel consueto tedesco,
bensì in perfetto inglese.
La potenza del Signore cadde sul malato che
ricevette immediata guarigione.
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Così
Maria Gerber ricevette il dono della lingua inglese.
In seguito andò in Armenia come
missionaria ed ivi lavorò per molti anni.
Il seguente fatto mi
fu narrato da un pio pastore presbiteriano, lo
scozzese J. Telfer:
«Ebbi
un esaurimento nervoso ed il mio medico mi
raccomandò di trascorrere la mia vacanza nel
Canada.
Accettai il suo
consiglio e grazie allo splendido clima ben
presto ritornai in ottima salute.
Sul punto di
lasciare Montreal, dato che dovevo attendere un
po di tempo, guardai nei locali della
stazione per trovare qualcuno con cui scambiare
qualche parola.
Notai un uomo in
uniforme dellEsercito della Salvezza e
pensai che quello era certamente un salvato e
perciò potevo trascorrere un po di tempo
con lui.
Mi avvicinai e subito avemmo una ineffabile
comunione fraterna parlando u alcuni argomenti
spirituali.
Quando il mio treno arrivò, fui obbligato a
lasciare il mio nuovo amico e gli dissi:
«Mi scusi, da
quale regione dellInghilterra viene? Non ho
mai udito parlare, in vita mia, in un inglese
così puro».
Quel fratello mi guardò in modo strano per un
momento e poi disse:
«Non
sono inglese, ma francese; sono nato a Quebec e
non conoscevo altra lingua che il francese.
Ero un grande
peccatore e un terribile ubriacone, ma udii il
Vangelo ad unadunanza dellEsercito
della Salvezza a Quebec e Iddio mi salvò.
In seguito entrai
nellEsercito e divenni ufficiale.
Per qualche tempo
fui a capo dei corpi francesi in differenti parti
della provincia del Quebec, ma un giorno mi fu
ordinato dal Quartier Generale di prendere la
sopraintendenza dei corpi di lingua inglese.
Protestai che non
conoscevo linglese, ma lincarico mi
fu affidato lo stesso. Con tutta la mia forza mi
misi a cercare aiuto al Signore e la
domenica successiva, quando mi alzai nella
riunione, potei parlare ai miei camerati in
perfetto inglese; da allora ho potuto usare
questa lingua liberamente».
A confermare quello che egli mi
disse, arrivò suo fratello proprio in tempo per fare la
mia conoscenza.
Realizzai che suo fratello poteva a malapena dire una
parola in inglese e per farsi comprendere doveva parlare
nella sua lingua natia.
Molti, verso la fine
del secolo scorso, ricevettero il dono soprannaturale
di parlare in lingua, ma non
tutti associarono il fenomeno con il Battesimo dello
Spirito ricevuto il giorno della Pentecoste.
Lo
consideravano uno dei segni promessi dal Signore
nellEvangelo di San Marco al capitolo 16,
uno dei doni dello Spirito descritti nel capitolo
12 della prima epistola ai Corinti.
Nel 1889 D. Awrey da
Delaware (Ohio), si convertì al Signore.
Nove mesi dopo la sua
conversione, lultima notte
dellanno 1889, mentre stava leggendo un
libro spirituale, fu spinto ad una profonda
comunione con Dio: mentre le campane suonavano la
fine del vecchio anno ed il principio del nuovo,
lo Spirito Santo parlò al suo cuore
assicurandolo che Iddio aveva preparato per lui
una meravigliosa esperienza.
Quella notte
(1 Gennaio 1890)
prese parte ad una riunione di preghiera.
La sua fede
crebbe ed egli chiese un adempimento
immediato della promessa che gli era stata
fatta verso la mezzanotte.
Improvvisamente
fu inondato dallo Spirito divino e cominciò
a pregare in lingua sconosciuta.
Sua moglie ricevette la stessa esperienza
dieci anni dopo.
Nel 1889 i
coniugi Awrey abitavano a Bebah (Tennessee); in
quellepoca circa dodici persone ricevettero
lo Spirito Santo e parlarono in lingue come lo
Spirito dava loro desprimersi.
In seguito D. Awrey venne in contatto con persone
che avevano ricevuto la stessa esperienza, si
unì a loro, e ricevettero un glorioso ministerio
in molte parti del mondo.
Amava visitare i missionari sui campi di lavoro
per incoraggiarli e, proprio mentre stava
visitando le missioni in Liberia nel 1913, fu
raccolto per essere con Cristo.
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Henry H. Ness
di Seattle (Wash.) nel suo volumetto intitolato: «Le
dimostrazioni dello Spirito Santo»,
parla delleffusione pentecostale nella chiesa
della Missione svedese Fourth
Avenue and Tenth St. N. Moorehead
(Minn.), dove era pastore S.
Thompson.
Questo risveglio
spirituale iniziò nel 1892
e continuò molti anni.
Vi
furono guarigioni degne di nota e spesso, mentre
il pastore Thompson predicava, scendeva la
potenza di Dio e molti fedeli parlavano in lingue,
come lo Spirito dava loro desprimersi.
Una sorella,
in modo particolare, A. Johnson, ebbe un
potente battesimo di Spirito Santo, parlò in
lingue, profetizzò ed ebbe gloriose visioni.
Il Signore la chiamò come missionaria in
Africa dove ha lavorato per più di
trentanni.
Non soltanto in
Moorehead, lo Spirito era sceso in quellepoca,
ma anche a Lake Eunice,
Evansville
ed a Tordenskiold
(Minn.).
Il
fratello Thompson e molti che furono testimoni di
queste grandi manifestazioni della potenza di Dio
sono ancora attivi nel servizio del Signore.
Unaltra
effusione dello Spirito, degna di nota, avvenne a Greenfield
S. Dak. nella prima
chiesa Metodista dove R.
Kristensen era
pastore.
Mentre
il fratello Kristensen stava predicando, scese la
potenza di Dio e molti furono ripieni dello
Spirito Santo. Ebbero luogo molte altre gloriose
manifestazioni divine.
Il
pastore C. M. Hanson di Dalton (Minnesota) testimonia:
«Nel
1895 mentre tenevo delle riunioni e predicavo la
pienezza dellEvangelo, una persona parlò
in lingue come in Atti 2:4.
Due
anni dopo pregai per unaltra anima
affinché ricevesse il battesimo dello Spirito
Santo; poco dopo aver pregato, lo Spirito scese
su di lei ed ella cominciò a saltare dalla gioia
ed a lodare Dio; poi cantò, profetizzò, parlò
in altre lingue.
Qualche
anno dopo fui ispirato a cercare il Signore da
solo. In un momento si creò intorno a me
unatmosfera spirituale che, come un vento
impetuoso che soffia, purificò lanima mia
e tutto il mio essere fu illuminato. Il sangue
redentore del Cristo, giustificandomi dinanzi a
Dio, mi aveva interamente purificato. Lo Spirito
Santo, allora, scese in me come nel Suo Tempio e
mi fece parlare in altre lingue. Mentre tutto
ciò avveniva, io realizzai che ero solo un
ascoltatore, uno strumento nelle mani
dellOnnipotente».
Il
fratello Hanson è oggi un ministro delle Assemblee
di Dio, ed ancora predica la pienezza
dellEvangelo di Cristo.
Nel 1896 furono
organizzate delle riunioni di risveglio nei locali
della Scuola dei tornitori a Cherokee County (N.
Carolina).
Le riunioni di preghiera erano guidate da G. F.
Bryant, una delle figure più rappresentative
della comunità.
La potenza di Dio si
fece sentire e molti ricevettero il Battesimo
nello Spirito Santo e parla-rono in lingue.
Avvennero molti miracoli di guarigioni in questo
risveglio ed un gran numero di peccatori dai
cuori induriti si convertirono. |
Nel 1900
un gruppo di cristiani si allontanò dalla propria
denominazione, in una regione del N.
Carolina, a causa della propria
fermezza nellaccettazione della dottrina della
santità individuale, e ricevette uneffusione
potente di Spirito Santo.
Una sera, mentre tutti erano riuniti nel Nome del
Signore, una donna cominciò a pregare e, poi, a
parlare in altre lingue.
Due pastori che
erano presenti a questa manifestazione, si
trasferirono nello Stato del Tennessee;
anche là una quarantina di cristiani furono
battezzati con lo Spirito Santo.
Una di questi fu Sara
Smith, che
andò poi in Egitto come missionaria e fu
compagna di L.
Trasher
allinizio della grande opera
dellorfanotrofio fondato da
questultima.
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